Pollo Livorno Dorata

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Pollo Livorno Dorata

Pollo Livorno Dorata

Pollo Livorno Dorata

Gallus gallus L

RISCHIO DI EROSIONE: Minacciata di abbandono

DESCRIZIONE
L’attuale distribuzione di questa razza in Italia è limitata alle Marche, Lazio, Toscana e Umbria, per lo più in allevamenti amatoriali.
Le origini della razza Livorno non sono perfettamente chiare. Si ritiene comunque che la Livorno sia originaria dell’Italia centrale, selezionata usando polli leggeri: il nome deriva dal porto dal quale, nel 1828-34, questi animali partirono per l’America del Nord.
Si tratta di un pollo leggero, snello e molto elegante, grazie al ricco piumaggio e alla coda lunga e vistosa. L’Università di Perugia ne conserva un ceppo particolarmente rispondente all’ideotipo della razza come descritto nelle testimonianze storiche.

CENNI STORICI
Le origini della razza Livorno non sono perfettamente chiare. Si ritiene comunque che la Livorno sia originaria dell’Italia centrale, selezionata usando polli leggeri: il nome deriva dal porto dal quale, nel 1828-34, questi animali partirono per l’America del Nord. Nel 1874 fu inserita nell’American Standard of Perfection nelle colorazioni bianca, nera e bruna. La bianca fu selezionata principalmente per la produzione di uova. Dall’America la Livorno rientrò in Europa e principalmente in Inghilterra nel 1870 per poi ritornare in Italia. Con le sue numerose varietà a mantello diversamente colorato si è diffusa in tutto il mondo. Solo da pochi anni gli allevatori italiani hanno come riferimento lo Standard della Livorno con tipologia autoctona (FIAV). Al tempo tutte le razze non avevano caratteristiche morfologiche ben fissate e omogenee ma con un forte accenno sulla produzione di carne e uova e sull’adattabilità. Non c’è traccia di incroci effettuati per modificare la morfologia, ma solo di una rigorosa selezione, per mezzo di “nidi trappola”, per sviluppare la precocità e per aumentare la deposizione. La Sezione di Zootecnia del DSA3 di Perugia ha allevato negli ultimi 60 anni questa razza, preservandola da incroci e derive genetiche a causa delle prestazioni produttive più basse rispetto agli ibridi commerciali. Le sperimentazioni hanno condotto all’identificazione e ottenimento di un prodotto eccellente, risultato di un sistema d’allevamento (estensivo) a basso impatto ambientale che migliora il benessere degli animali e le caratteristiche qualitative delle produzioni. Zona tipica di allevamento: gli allevamenti sono amatoriali e diffusi praticamente in tutta Italia. La razza Livorno (o Livornese) o “pollo italiano” è nota internazionalmente con il nome Leghorn. Nel 1874 fu inserita nell’American Standard of perfection nelle colorazioni bianca, nera e bruna. La bianca fu selezionata principalmente per la produzione di uova. Dall’America la Livorno rientrò in Europa e principalmente in Inghilterra nel 1870 per poi ritornare in Italia. Gli inglesi, da buoni tradizionalisti, hanno tutt’oggi in Standard la Livorno più o meno come gli arrivò dagli Stati Uniti, molto differente da ciò che si vede oggi. Nel 1886 dall’American Poultry Association fu riconosciuta la Livorno cresta a rosa. È una eccellente produttrice di uova a guscio bianco. La Livorno argento può raggiungere deposizioni medie annuali assai elevate (280 uova), con punte di 300-320. Con le sue numerose varietà a mantello diversamente colorato si è diffusa in tutto il mondo. Solo da pochi anni gli allevatori italiani hanno come riferimento, per la loro selezione, lo Standard della Livorno con tipologia autoctona. L’Italiana (Livorno selezione tedesca) è comunque presente nel “Libro Standard” delle razze avicole italiane, ma con proprio Standard. Alle mostre precedenti la pubblicazione del “Libro Standard”, forse per la massiccia presenza di soggetti provenienti dalla Germania, tutti gli animali iscritti come Livorno venivano giudicati per lo più con Standard dell’Italiana aiutando così la contro selezione della nostra razza. È una razza ufficialmente riconosciuta in Italia.

ZONA TIPICA DI ALLEVAMENTO
L’attuale distribuzione di questa razza in Italia è limitata alle Marche, Lazio, Toscana e Umbria, prevalentemente in allevamenti amatoriali.

ATTITUDINI PRODUTTIVE
Principale: Uova Secondaria: Carne È una razza leggera a spiccata attitudine alla produzione di uova, a guscio bianco, del peso di 50-55 g. La produzione media annuale di uova è circa 180, ma può raggiungere punte di 250. Il peso del gallo è di 2,0-2,5 kg, della gallina di 1,8-2,2 kg. Sono da considerare animali ad accrescimento molto lento (10-15 g/giorno). Gli animali sono a impennamento precoce e non predisposizione alla cova. Attualmente un rinnovato interesse nei confronti delle razze autoctone ha permesso una ripresa generalizzata della razza che è ben rappresentata nelle mostre avicole italiane e straniere.


Testi tratti da “Schede Registro Regionale delle risorse genetiche autoctone della Regione Umbria”
biodiversita.umbria.parco3a.org/attivita/registro-regionale/elenco-delle-risorse-iscritte

Aziende che custodiscono questa risorsa